Siegfried – Spa

Rivisitare un contesto abitativo ove dalle sue prime origini si sono consumati momenti piacevoli di svago. Siamo entrati in questo seminterrato assaporando tutto lo spirito e l’allure di una taverna e del suo passato conviviale, nel brusio delle feste di natale, dei giochi in scatola davanti al fuoco, del crepitio del legno, dei pettegolezzi chiassosi, i segreti bisbigliati e ancora inceppati fra le doghe e il cemento e il chiasso dei bambini.

Oggi quei bambini che rumoreggiavano in taverna sono cresciuti, sono cambiate le aspettative e il modo di vivere il benessere, la convivialità vuole cedere il passo a momenti più intimi e di pieno relax, personali e distensivi. Nessuna oscurità o tensione visiva deve frapporsi fra l’intimo e l’ambiente. L’armonia lineare della nuova architettura d’interni, i balzi garbati dei volumi sobriamente giocosi, il rigore delle linee di luce, i materiali caldi e naturali, il vetro che dona trasparenze di luce agli anfratti scuri, legni e pietre affondano nei colori caldi, neutri, lisci e luminosi che si piccano scontrandosi con una parete curva strutturale, e perciò, divenendo materici e cupi.

La vasca idromassaggio, la doccia emozionale con bagno turco, la sauna, un grosso sasso di fiume incavato ad uso di lavabo, un grande divano angolare morbido anche allo sguardo, funzione e comfort convivono armoniosamente generando un equilibrio intimo, limpido, personale e distensivo.